Il percorso

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Indicato dalla linea rossa il percorso di massima del mio viaggio

venerdì 6 febbraio 2009

La storia di Sharan

Salve a tutti!
Abbiamo chiesto ai ragazzi di scrivere quello che desideravano venisse pubblicato sul blog: pensieri, riflessioni, sogni o qualsiasi altro messaggio. Sharan ha voluto scrivere la sua storia: la riportiamo qui sotto, anche se non corrisponde alla versione 'ufficiale' che aveva dato entrando a Bhavitha House.
'La mia famiglia era molto povera: mia madre lavorava come lavapiatti, mio padre vendeva foglie di pan per strada e io, per aiutarli, lavoravo in un Hotel. Quando avevo 7 anni, mio padre mori', e dopo 2 mesi io e mia madre decidemmo di andare a vivere a casa di mia nonna. Una volta arrivati alla stazione ferroviaria, prima di salire sul treno, nella ressa delle numerose persone che salivano e scendevano, non ho piu' visto mia madre e mi sono perso.
Ho quindi preso diversi treni, girovagando per diversi giorni, per arrivare infine a Secunderabad, dove ho vissuto fino ad oggi, cambiando diversi ostelli. Adesso ho 15 anni, vivo a Bhavitha, vado a scuola e sto bene: la mia aspirazione e' trovarmi un buon lavoro che mi permetta di essere indipendente. La mia passione e' il cricket!'

Sharan, Simone e Laura

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gran bel sorriso,Sharan!
Per quanto riguarda la tua passione per il cricket Giorgio non sa darsi pace e ti invita a dare un pò di calci ad un pallone da calcio, appunto.Lui dice che dopo un pò non riusciresti più a farne a meno...facci sapere !!!

ciao Delfina

Anonimo ha detto...

a sette anni ti sei perso salendo in treno...?è una strana storia , difficile per me da capire...una storia che mi sembra stia andando bene.....per fortuna.Il tuo bellissimo sorriso dimostra che lì ora stai bene e questo è l'importante...
Carla

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