Il percorso

Il percorso
Indicato dalla linea rossa il percorso di massima del mio viaggio

lunedì 22 dicembre 2008

Sono tornato!

Salve a tutti da pokhara!
A ragion di Carlo questo e' il primo vero posto dove e' possibile trovare internet, nonostante l'elettricita' venga distribuita per sole 6 ore al giorno (di notte).
Sono giunto qui ieri dopo 14 giorni di trekking, cioe' 4 giorni in meno del previsto. Brava mamma, hai azzeccato quasi tutte le tappe anche se talvolta sono riuscito a portare a termine il percorso di due giorni in uno solo e ho saltato una tappa per l'acclimatamento perche' mi risultava ridicola e comunque stavo molto bene. Il trekking e' stato meraviglioso, le condizioni metereologiche altrettanto. Molto positivo anche il fatto di essere in bassa stagione e di aver quindi incontrato solo una ventina di altri trekkers da ogni parte del mondo con i quali, affrontando bene o male le stesse tappe, ho potuto inoltrare conoscenza la sera nei vari lodges. Potete esultare perche' ho tenuto alta la bandiera italiana primeggiando in ogni tappa, cioe' raggiungendo sempre le destinazioni del giorno prima di chiunque altro. Il risultato e' che ho i piedi scuoiati e le ginocchia da ottantenne, nonche' avro' perso 5 kg. Ma sto benissimo, ho le gambe d'acciaio ormai!
Vabbe'...ho deciso che mi fermero' due giorni qui a pokhara prima di tornare a Kathmandu, da dove scrivero' un resoconto dettagliato del trekking e vi stupiro' con foto a dir poco spettacolari.
Zio Franco ben tornato! Vorrei spendere due parole relativamente ad alcuni degli ultimi commenti: mi ha allietato molto leggere finalmente dei commenti a tema da parte tua, vale a dire le varie riflessioni sul viaggio in solitaria e problematiche umanitarie varie.
Il pranzo di natale e' totalmente fuori luogo, mi allieta molto infatti trovarmi ora in un posto in cui il natale non esiste.
Il viaggio in solitaria ha molti lati positivi a mio avviso:non si deve discutere con nessuno relativamente al da farsi, si ha molto tempo per pensare, si puo' decidere quando si ha voglia di parlare con qualcuno e quando si ha voglia di stare in silenzio, si e' spinti a conoscere molta piu' gente... per contro e' piu' rischioso per molti motivi, comporta il dover tenere sempre alta la guardia e talvolta obbliga a solitudine forzata e nel peggiore dei casi alla paura, e il che non e' simpatico.
Relativamente all'uomo e alla sua bicicletta avrei molte soluzioni in testa ma non i mezzi per portarle a compimento. Se fossi il Presidente degli stati uniti sarebbe ben diverso e potrei proporti soluzioni pratiche anziche la "semplice" filosofia che richiedi. Nel mio piccolo comunque sono abbastanza orgoglioso di me per cio' che sto facendo, mi dispiace solo di essere nel mio piccolo.
Penso inoltre di essere un gradino piu' in alto della maggior parte dei miei coetanei e connazionali sulla conoscenza di certe realta' e sulla consapevolezza della mia fortuna e del mio dovere di non sorvolarvici sopra ma di prenderne coscenza in modo propositivo. Quando Carlo ti organizzera' il viaggio a Secunderabad avrai modo di conoscere cio' che nel mio piccolo propongo a fronte di una problematica qual'e' la vita senza sbocchi dei bambini di strada e, spero, di aiutarci a far crescere il progetto.
Saluti a tutti!
simone

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande tammudu!!!! mi sorprendi sempre!!!
aspetto con ansia i racconti e le immagini del trekking...anche se la tua mami è stata fenomenale a forninci tutti i dettagli tecnici!

Oi devi assolutamente leggere una mail che ti ho inviato x quanto riguarda l'appuntamento in ambasciata. devi contattare la tipa...leggi e fammi sapere!!! urgente!!!

mi manchi!!!!!!!!!!!

kia

Anonimo ha detto...

Simone, Vedo con piacere che nn hai perso il tuo spirito grintoso e di critica....Povero zio Franco...ce l'hanno tutti con te!!! Ciò significa che devono volerti tutti un gran bene se ci tengono alla tua opinione..e, nn fai altro che farli sorridere con le uscite fuori luogo!!!
..sei come PEPE per tuo nipote!!

Buona continuazione Simone,
aspetto le foto con curiosità.

Unknown ha detto...

Ciao Simone e ciao tutti!
Continuo a seguirti, brevemente ogni tanto, ma non riesco sempre a scrivere e leggere tutti i commenti!

...io penso che abbiamo molto più potere di quello che pensiamo e /o ci vogliono far credere!
il mondo lo cambiamo noi con i piccoli gesti e le scelte quotidiane, più di quanto facciano le politiche mondiali!

Buon Natale a tutti!
Ci vediamo dalla nonna Giuliana!

maria elena

carlo pinton ha detto...

bravo Simone, anch'io ti considero comunque "diverso" dalla maggior parte dei tuoi coetanei per quello che fai e come lo fai..
(e per questo complimenti anche alla mamma scatenata!..).
ma non montarti la testa (su questo ha ragione Franco..): hai ancora tante esperienze da fare (come chiunque..) e non sempre saranno così "stimolanti".. anzi, secondo me, la vera forza di un Uomo si vede nelle piccole cose di tutti i giorni.. (se addirittura cambiano il mondo, come dice Maria Elena, non lo so.. ma dai, se nn c'é entusiasmo e un pò di sana convinzione/presunzione non si raggiungeranno mai i ns piccoli-grandi traguardi!!!): "il mondo appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni".
Si, ma però adesso........
FOTO, FOTO, FOTO!!!!!

nb: vedo che Kia nn é tanto diversa dalla sua amichetta Gaia.... sempre determinate sull'obiettivo finale........ e fatelo respirare (e rinfocillare!) un pò stò pover uomo....

Anonimo ha detto...

E insomma così ce la racconti Simone?!?! Molto probabilmente non cambierai il mondo da solo, ma sappi che ti stimo tantissimo per quello che fai! Anche se a volte ti incavoli perché la soluzione dei problemi ti sembra semplicissima, ma ti senti impotente di fronte a tutto, non demordere mai, siamo in tanti a credere in quello che fai! Ah, spero ti sia ricordato di scattare la foto che promettevi sempre al nostro comune amico Davide durante le lunghe giornate passate "sui libri"... Ci sentiamo presto! Ripigliati... Cillo

Anonimo ha detto...

ciao simone sono Giorgia tua cugina,ieri io,chiara,franco e tua mamma abbiamo dato una mano a tenere il banchetto dell'associazione mancikalalu e abbiamo fatto su 60 euro...pochi ma sempre indispensabili!
mi fa piacere che una delle cose che tu hai capito è che esistono posti in cui le persone non hanno tutta la fortuna che abbiamo noi di avere tutto.
Ma ti vorrei anche far riflettere su una cosa,e la mia è anche un pò una sorta di provocazione:bisognava andare tanto lontano per capirlo?
a roma ho potuto fare delle esperienze di volontariato con i barboni,la mensa della caritas,i malati di tumore.... i poveri e i meno fortunati che il natale stanno fuori a morir di fame e freddo esistono anche alle spalle delle grandi città anche se non si vedono.Anzi è molto peggio perchè di loro non si parla mai.
Va benissimo aiutare l'India ma secondo me un passo in più che potresti fare tornato in italia sarebbe anche conoscere la realtà del territorio in cui si vive:padova ha sicuramente un sacco di posti in cui c'è bisogno di una mano di qualcuno che non dica come gli altri "me ne frego"
non volevo fare la morale era solo un consiglio e uno spunto di riflessione.
Quando tornerai da questo viaggio avrai raggiunto una meta..ma credo che non sia un arrivo ma piuttosto un nuovo punto di partenza:nella vita credo che non si arrivi mai:si ha sempre molto da imparare.
Chiedo scusa per i post precedenti mi rendo conto che sono stati totalmente fuori luogo...anche se credo che ogni tanto un post "che spezzi" per cosi dire le varie riflessioni per dare spazio ad umorismo non faccia male.
Ad ogni modo il blog è tuo quindi se a te giustamente da fastidio rispetto e non lo farò più oltre ad invitare le persone di mia conoscenza a non farlo.
Un caro saluto e auguri per il viaggio!
Giorgia

Anonimo ha detto...

un'ultima cosa...peccato che non hai fatto gli scout simone,secondo me lo sei dentro e non per scherzo!mi rendo conto in quello che scrivi c'è molto dello scautismo piu di quanto tu non possa immaginare:la voglia di camminare,di riflettere,l'aiutare gli altri..
(marco e maria elena potranno confermare)
Giorgia

Davide ha detto...

Ciao Giorgia
E se invece fosse il contrario: che in ogni Scout, dentro dentro, ci fosse un po' di "Simonismo" o meglio... "Transimoniana"? ;-)

ciao
Davide

Anonimo ha detto...

Ciao Kia!!i complimenti fanno sempre piacere ma...definirmi fenomenale per la mia"fornitura"dei dettagli tecnici...beh è un pò troppo, dai!!!tra l'altro non ho fatto altro che trascrivere dalla guida..e mi sono pure divertita!!
Nessuno mi ha mai chiamato"mami":simpatica variante...
Comunque GRAZIEEEE!!!!!!

Ciao pure a te, Carlo!!
"mamma scatenata"è troppissimo divertente (e tra l' altro mi ci riconosco in questa definizione)!!!Dicono che"ognuno ha i figli che si merita":a volte mi domando se meritavo tanto...
Se Davide & Simone sono quello che sono,comunque,il merito(o la colpa) è esclusivamente loro:noi abbiamo solo" seminato"...evidentemente da queste parti la terra è bella fertile;-)

Ciao,infine, anche a te, Simone:e allora ti muovi con 'ste benedette foto?????In particolare ne VOGLIO almeno una, recentissima,in cui ti si veda nitidamente: con l'occhio clinico, che SOLO IO ho, potrò così verificare se davvero sei in forma, stai bene ecc....

Nel nostro piccolissimo, stasera Giorgio ed io andremo,A PIEDI DA CASA NOSTRA(ce la faremo???),in quel di Teolo capoluogo perchè nella chiesa parrocchiale ci sarà un concerto GOSPEL & SPIRITUAL CLASSICO con il gruppo Sweet'n'Low Jam Quartet... non so se mi spiego!!!!!!

in trepida e curiosa attesa delle fotografie... mamma

carlo pinton ha detto...

X Giorgia:

al 100% d'accordo con te, ma....
la tua furba "provocazione" risente, secondo me, di una certa "parzialità":
non credi che x fare del bene non esista un "tanto lontano"??....
che distanze ha la voglia di aiutare qualcuno?..
e poi.. é veramente così lontano??...
o é un discorso solo di soggettiva percezione??..
l'indiano (o il Zimbabwese..) é così "diverso" (non solo "geograficamente"..) dall'italiano, rumeno, albanese che sia?..
India, Italia, Niger, Somalia, Guatemala, Brasile, Myanmar, ecc., che differenza fa???? sono tutte popolate da Uomini COME NOI... e un italiano può aiutare un congolese, come un boliviano può sostenere una NGO nel Bronx della "ricca" New York....
Anche "the Mother" (albanese) ha istituito Case di Carità in tutto il Mondo (Roma compresa..), anche se é partita proprio dagli slums della vecchia Calcutta....


comunque sia, i miei complimenti per quello che fai anche a te (che non é certo una carità da serie B, tutte le persone intelligenti lo sanno bene!!!).

e con questo pensierino buono....
BUONE FESTE A TUTTI!!!

Anonimo ha detto...

ciao simone, ovunque tu sia sarai travolto dall'ondata di calore dei nostri auguri. Valeria, Nicoletta, Giulia, Caterina Busi, Roberta,Adriana, Gloria.
l'anagrafe te manda anca un baso e un strucon!

zioF ha detto...

A me un po' dispiace che ci sia da parte di Simone e Davide una reazione difensiva alle cose che scrivo, mi sento attaccato e costretto a mia volta a difendermi, questo non serve a nessuno; è anche vero come dice l'anonimo2 che mi fa piacere che ci sia questa dimostrazione di affetto o, per lo meno di stima.
Provo a riprecisare meglio il mio pensiero:
sono sicuro che il viaggiare sia una fonte di stimoli e di piaceri inesauribile.
ho ammirazione per chi riesce a farlo da solo ( e Simone in questo è un vero maestro super decorato), io ho bisogno di avere almeno una persona accanto per placare le ansie e condividere i piaceri
Sarà il mio mestiere, sarà che ho girato un po' il mondo, sarà che basta uscire di casa per vedere che ci sono delle sofferenze materiali e spirituali importanti nelle persone.
Io credo che la carità, l'aiuto hanno molti aspetti positivi sia per chi li fa che per chi li riceve .
Nel mondo c'è solo l'imbarazzo della scelta per scegliersi il più sfigato (c'è a chi piace l'Africa, chi le grandi città, chi l'Asia).
Grandi cose si scomprono anche nell'animo di una sola persona che si segue con passione.
Alcuni lavori hanno intrinseco l'aspetto dell'aiuto.
A me piace comunque pensare ci possano essere delle scelte "politiche" efficaci nell'affrontare il problema della miseria, a me piace discutere anche di questo, la mia provocazione è volta a stimolare pensieri nuovi, visto che quelli della mia generazione alla fine non hanno prodotto molto (classe 1955 sempre forte W i coscritti)
E' naturale che mentre uno viaggia in modo così intenso questo è l'ultimo dei pensieri.
Ma era un parlar comune nell'attesa delle notizie e delle foto che aspettiamo con crescente aspettativa.
Secondo me è vero che Simone ha l'animo del lupetto... è palese Giorgia che vuoi fare proseliti.
Io mi sarei comunque rotto un po i coglioncini di questo ruolo da ZioF.
Scusa se ne approfitto ma mi verrebbe più comodo fare i tortellini ai formaggi per Natale anzichè il risotto con i funghi, va bene lo stesso?
Per Carlo, non sapevo che le pozze solfuree di Este sono diventate posti mal frequentati, ci abbiamo fatto il bagno nella notte della festa di laurea...tanti anni fa... Simone non era ancora nato....
Come predica di Natale mi piace, ma posso fare anche meglio, provocatemi e poi vi pentirete. Saluti ZioF

Anonimo ha detto...

per carlo pinton:si hai ragione,non esistono distanze,l'importante infatti secondo me è aiutare il prossimo e non vivere nell'egoismo..
al di la delle motivazioni che possono essere diverse l'importante è farlo e non fregarsene che il mondo giri male quando tu ci sei dentro:siamo tutti parte del mondo quindi se qualcuno sta male è responsabilità di tutti.
..il motto del fascismo era dire "me ne frego" io preferisco dire "I care"(mi preoccupo) e sono contenta di vedere anche qui che c'è tanta gente che la pensa così!

Un caro saluto e buon natale a todos!
ZIO F TE VOJO BEN
Gio

Anonimo ha detto...

Hanno chiesto del tuo viaggio, ti ammirano e ti salutano con affetto:
-IL BOMBER
-SUSANNA,la mia amica
-LA FARMACISTA,curiosa di sapere se il suo burro cacao ti è stato utile( spero di si, visto quello che è costato...)
-ROBERTA, del comune di Teolo
-LA DIRETTRICE dell'ufficio postale
-ROBERT I. molto incuriosito dall'itinerario del tuo viaggio
-BABBO NATALE : mi ha detto in confidenza che non ha voglia di volare fino in Nepal perciò quest'anno niente ragalo!!!

mamma

carlo pinton ha detto...

X Franco (classe 55):
pozze di Este dopo la festa di laurea???.......
sei sicuro che tu fossi ancora sobrio e di ricordare bene??...........


(cmq, anch'io ti parlo di ricordi di circa 20 anni fa.... i "ragazzi" mi sa.... c'erano già!!!!....)

Anonimo ha detto...

"...Sarà il mio mestiere, sarà che ho girato un po' il mondo, sarà che basta uscire di casa per vedere che ci sono delle sofferenze materiali e spirituali importanti nelle persone...."
...Mi dico d'accordo con lo zio F...sarà un "difetto" di chi fa certi lavori!!!
Buon Natale a tutti intanto, credenti e non. Qui in Istar1 aspettiamo le foto!!!!
L'infermiera anonima..

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