Il percorso

Il percorso
Indicato dalla linea rossa il percorso di massima del mio viaggio

martedì 3 marzo 2009

Eccoci qua! ZioF e Chiara






Salve a Tutti,
Simone mi ha chiesto di scrivere sul suo blog le impressioni sul viaggio, grande onore, non e’ facile perche’ sono ancora qui ed e’ difficile descrivere quello che si sta ancora vivendo.
Prima di tutto i compagni di viaggio italiani:
Chiara: fedele compagna di avventure, paziente, irremovibile verso i miei tentativi di sregolatezza dietetica o negli acquisti di centomila cose inutili ma belle che avrei preso, cosi’ ha salvato il budget del viaggio. Sono stato molto bene con lei anche se avrei voluto approfondire un po’ il rapporto, ma va bene cosi’. Mai lagnata, solo per le mie insitenze protettive.
Carlo: il nostro organizzatore, l’ho incontrato a Delhi all’arrivo, un flash ma immediate simpatia e affabilita’. Lo devo ringraziare per l’impeccabile organizzazione e per la gentile accoglienza notturna all’aereoporto.
Simone: avevo nostalgia di vederlo, era dall’ottobre scorso che non lo incontravo. E’ stato molto gentile con noi, ci ha permesso di entrare un po’ a contatto con le persone, fuori dagli itinerary turistici, e con i vari aspetti della vita, mercati, cibo, usanze… lo vedo ben inserito (troppo ben inserito) mi sembra che tra questo mondo e lui ci sia una stretta affinita’. Qui e’ lui che deve insegnarmi ed io ascoltare, i ruoli si sono invertiti. Mi sembra che stia facendo una grossa cosa a Mancikalalu che va ben oltre gli aspetti organizzativi.
Gli amici indiani:
Le innumerevoli persone che ho incrociato per strada:
e’ difficile tenersi fuori dall’immagine retorica, ne’ 15 giorni di viaggio possono permettermi di esprimere una qualsiasi interpretazione dei mille sguardi incuriositi. Proprio un altro modo di concepire la vita, situazioni nuove per me, la concezione della societa’ in caste, la religione indu’, mussulmana. Alcuni, I piu’ fanno propio una vita difficile, il karma mi sembra sia oneroso soprattutto per le donne e i bambini…
I ragazzi di Bhavitha:
sono riusciti a stupirmi profondamente, anche se un po’ li avevo visti in foto nel blog devo dire che fare la loro conoscenza e’ stata un’esperienza molto coinvolgente, mi ha impressionato il rapporto tra di loro, grandi e piccoli, con diverse capacita’ ed attitudini… in uno spazio che li costringe ad una condivisione continua che non sarebbe possible se non ci fosse di base una comune attitudine all’accettazione dell’altro. Anche la festa di accoglienza che ci hanno preparato mi ha commosso profondamente, ho sentito che non lo facevano solo per rituale. Anche I brevi scambi individuali sono stati fonte di profondo affetto reciproco. Altro non so dire, la lingua, le distanze culturali, e il poco tempo non mi permettono di spingermi oltre ma quello che ho vissuto e’ stata una tappa fondamentale nell’approfondimento dei rapporti umani.

I Monumenti: non mi dilungo, sono state una scoperta le moschee di Delhi, le tombe Moghul, una incredibile commistione di stili, di culture, di tradizioni artistiche che si fondono e danno luogo ad una nuova forma architettonica. Agra che col Taj Mahal da sola giusifica il viaggio, e Pushkar citta’ azzurra attorno al lago sacro!? E Jaipur, e Jodhpur…
Ora devo smettere, grazie a Simone di avermi fatto capire un po’, della vita indiana.
Nelle foto:io e Chiara al mercato di Charminar, la nostra festa di benvenuto, io che mangio comodamente seduto sul tavolino, due momenti della visita al forte di Golconda.
Notte
ZioF

7 commenti:

Davide ha detto...

Bene Bene
finalmente siete arrivati e avete dimostrato a tutti quanto sia facile arrivare sino a li e magari coniugare una interessante vacanza in India (Carlo docet) con una permanenza a Bhavita House!!
Grazie per il dettagliato e toccante reportage.
Noto che la cuginetta ha abbracciato e fatto suo da subito lo stile locale mentre te zio... vedo che ai calzettoni grossi da passeggiata autunnale sul M.te Venda non rinunci mai! Inutile dire che non sarete di sicuro passati inosservati, ognuno per le sue caratteristiche, basta vedere lo sguardo interessato del ragazzo in basso a dx nella prima foto al mercato di Charminar ;-)
Ciao a tutti e grazia ancora della condivisione
Davide

Anonimo ha detto...

...mi sono commossa!!!!!!!!

Ho anche riso tanto vedendo Franco pranzare sul tavolinetto da prima elementare...secondo me i ragazzi non gli hanno riso in faccia, durante il pranzo, per educazione.

Chiara,ti vedo bene inserita nel contesto!

Simone, mi devo preoccupare per il fatto che lo zio ti vede anche troppo a tuo agio???

Un caro saluto a tutti!!!!

Delfina

marcotaffi ha detto...

Era un po' che aspettavo un giringiro di Franco in India per sapere l'effetto che fa! Son contento che siate là! Mi incuriosisce molto sapere le impressioni di Chiara.
L'India che ho trovato nel 2008 mi era sembrata molto meno povera del 2003, a Calcutta c'erano tangenziali nuove e molti meno bambini per strada o al lavoro... neanche un bambino sui binari di Howra! Però l'India resta una terra di contrasti indicibili e con un territorio umano che pare infinito... l'odore della terra, per chiamarlo così, a me racconta milioni di storie.

I ragazzi del Bhavita sono luminosissimi, c'è da dire che son pochi gli indiani tristi... comunque la loro accoglienza è proprio vera... si affezionano un sacco anche, ma non credo che potrete portarne a casa qualcuno.

Salutatemi Venu per favore!

Si lo so siete voi la non io, vabbè raccontate voi.

Anonimo ha detto...

Franco!Si è molto bello sentirti così "preso" ed emozionato dalle bellezze dell'India così diversa da tutto quello già visto nei tuoi ormai numerosi viaggi in giro per il mondo....e anch'io mi sono commossa nel sentirti così "colpito" ( e affondato?) dai bambini indiani di mancikalalu e da Simone così profondamente,sensibilmente,intensamente impegnato lì (anima e corpo è il caso di dire?) e da Chiara nel suo essere così brava e premurosa ( dieta salvata e acquisti inutili vari )oltre che mi sembra di capire instancabile compagna di viaggio oltre che figlia...che altro dire?...Un viaggio che non dimenticherete di sicuro tanto facilmente tu e Chiara.....
Non mi resta che augurarvi buona continuazione...sempre con un pizzico di sana invidia...e buon viaggio per il ritorno.PS:Carlo Pinton s'era capito anche da qui tra una cavolata e l'altra che è una brava persona e da tenere presente per eventuali viaggi lì ( ma nel mio caso è solo sognare ad occhi aperti ) .
aggiungo in ultimissima che Chiara dalla faccia del ragazzo che la guarda "rapito" nella prima foto si capisce che ha fatto colpo in India e non c'erano dubbi...carina come sei e con quel punjab bellissimo .
Buon tutto a voi a Simone e ai ragazzi e bimbi di Manci.
Carla

Anonimo ha detto...

Ultimissima!
il puntino rosso in fronte? un gesto di ben venuto o un significato piu' particolare?....il terzo occhio...non ho mai capito bene...chi mi spega? Chiara?

Anonimo ha detto...

Suor Gigliola(nipote di zia Virginia)e suor Daniela (tu le hai conosciute entrambe)pur essendo di clausura sono"scatenatissime"culturalmente! Mi hanno chiesto con molto interesse del tuo viaggio e dei ragazzi di Bhavitha. Ti salutano con affetto (mi sembrava autentico...)e mi hanno detto di dirti che ti ricordano nelle loro preghiere!
Hanno mooooooolto apprezzato un calendario Manci che ho regalato loro.
mamma

Anonimo ha detto...

Ciao simo sono di nuovo io la tua coginetta [*Andrea*] mi è piaciuto sentirti e ti trovo più o meno in forma!!!!!!!!!!!!!!
Sono scandalizzata dalle regole indiane in piscina e verso le donne...
Volevo chederti se quando torni a casa mi potevi portare un cono di henne così mi scarabocchio x bene!!!
=P ciao ciao

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