Il percorso

Il percorso
Indicato dalla linea rossa il percorso di massima del mio viaggio

domenica 28 dicembre 2008

Il Barnaby Bear


Salve a tutti!

Ieri sera un evento significativo: il passaggio del Barnaby Bear.
Si tratta di un orsetto che Jo, (una ragazza inglese conosciuta durante il trekking assieme al suo amico Dave), si e' portata dietro per tutto il viaggio (prima e' stata in India). La sua idea era quella di far viaggiare Barnaby per un po' e quindi di lasciarlo in India in qualche posto significativo, fotografarlo, e raccontare la storia ai suoi alunni (e' una maestra). Ora e' tornata in India per poi volare in Australia e ha pensato di lasciare ai bambini di Bhavitha Manchikalalu (http://www.mancikalalu.org/) l'orsetto Barnaby, con il mio impegno di mandarle una foto della consegna dello stesso. Spero questo sia l'inizio di un qualche fruttifero "gemellaggio" con l'Inghilterra!

Mi mancava un orsetto nel bagaglio.

8 commenti:

zioF ha detto...

sono stato in montagna nelle piste del civetta: c'era -11°C, ho visto gli yak (quelli importati da Mesner),erano le 15 e non avevo ancora mangiato, mi sono detto: " adesso sto provando un po' di quello che ha patito Simone". con questo pensiero sono tornato a casa e ho mangiato un bel piatto di baccalà alla vicentina, quello avanzato dalla vigilia e mi sono detto: "non hai capito una mazza, ma stai migliorando".

Sapete com'è andata a finire al pranzo di Natale: un po' di tortellini con il brodo leggero e 2 cucchiai di risotto con i porcini, quelli secchi.

e dopo queste belle cazzatine:
" Simone, sei proprio forte , una sola delle tue tappe sarebbe stata per tutti noi un viaggio, un po' ti invidio anche se cos'ì non sarei mai in grado di farlo
immagino quante ne racconterai ai nipoti quando avrai la mia età, io sarò rose e fiori".
Grazie Gio, tu si che mi capisci e gratifichi, no quei desgrassià de to cugini.

Un caro saluto a tutto il mondo somoniano ZioF

zioF ha detto...

simoniano (potenza degli occhiali da vista).

Davide ha detto...

Ciao simo
Ho ricercato un po' che cavolo potessere essere questo "Barnaby Bear" e...
ocio che c'hai una superstar nello zaino!
Con tanto di spazio alla BBC: http://www.bbc.co.uk/schools/barnabybear/

E sito internet!!! http://www.barnabybear.co.uk/

Mi raccomando "Spremute d'arancia e bicchieri di cristallo"
davide

Anonimo ha detto...

ho letto solo ora il precedente intervento di Simone.Resto dell'idea che non mi convincono gli atteggiamenti infantili, moralistici; mi piace di più chi si sporca un po'le mani e propone delle soluzioni più articolate e realistiche e rispettosi delle persone oneste. Naturalmente nulla contro la carità, anzi. Ho conosciuto molti interventi di volontariato, anche cattolici... alcuni non mi convincono per nulla,altri li trovo molto interessanti e gli sostengo. Penso che nei blog possa intervenire anche chi dissente, non mi pare intressante un blog sui canditi e non sono interessato a gestire un nuovo blog, ce ne sono già molti. Ciò detto buona notte un caro saluto zioF

Davide ha detto...

Ciao ZioF
mi pare un po' il calabrone che ronza attorno al bersaglio... se devi pungere pungi no?!?
Che ci vuoi dire che secondo te Simone ha un atteggiamento moralistico, infantile? Che non propone alternative realistiche e articolate? Che non é rispettoso delle persone oneste? Francamente non mi é chiaro se ti riferisci a Simone o se in vece é una considerazione sui costumi contemporanei.

Per quanto riguarda l’italiano medio, è una gran generalizzazione quella che fai Simone nel post precedente. Anche se, si capisce dopo leggendo, ti serve per svolgere l’argomentazione del “presidente degli Stai Uniti dell’America settentrionale”.
Concordo con te che la politica molto spesso opportunistica delle nazioni democratiche ha ampi poteri per influenzare lo spirito del tempo (Zeitgeist) e aggiungo che allo stesso modo essendo un processo circolare, ne è influenzata. Eccovi quindi una mia riflessione su fatti contemporanei.
Una cosa che mi ha sorpreso è stato vedere come le luminarie natalizie siano sensibilmente diminuite qui a Friburgo rispetto all’anno scorso (i babbo natale che assaltano i balconi arrampicati alle scalette sono però [aimè] rimasti) ho letto in un articolo che pure in Italia le illuminazioni natalizie sono sensibilmente diminuite.
Che sia una prima indicazione dell’aumento dei prezzi dell’energia? Che rifletta un primo scampolo di “crisi economica”? Può darsi. Puó essere che sia solo una fluttuazione annuale sull’utilizzo delle luminarie. Sono sicuro peró che questo abbassamento delle luminarie non é dovuto ad una nuova massiccia consapevolezza ecologica di risparmio. Semmai una nuova “consapevolezza ecologica” di massa nasce da scelte economiche/politiche che stanno a livelli superiori. Per la serie: “quando l’acqua tocca il c***”

scarsità di risorse energetiche + stupramento climatico * opportunismo politico = (probabile) nuovo risveglio ecologico di massa

Questo, visto in maniera semplicistica, potrebbe essere un buon esempio contemporaneo di come scelte o cambiamenti ad “alti livelli” dell’economia in questo caso, influenzino il vivere comune portandolo in apparenza ad un comportamento illuminato e ispirato per il bene comune.
Vi è poi la complicazione che se tutti gli italiani smettessero dall’oggi al domani di andare in macchina e prendessero la bicicletta o andassero nei negozi di vestiti usati per vestirsi… sarebbe il collasso per l’economia capitalistica che mantiene il nostro benessere e che ti fa volare in Asia low cost e mantiene alto il tuo potere d'aquisto per cui puoi aiutare chi ha meno di te e che vive in altri contineti! Un livellamento del benessere a vantaggio di tutti é chiaramente un progetto utopico nel sistema economico attuale e ritengo sia addirittura fuori della portata etica dell'attuale Homo sapiens contemporaneo. O hai proposte applicabili?

Venendo invece al buon vecchio orsetto Barnaby, la trovo una splendida opportunità in senso lato di quella che tu chiami “controcultura del rispetto nel prossimo” che parte dal basso.
Da quel che capisco, Jo, questa insegnate elementare inglese ha avuto la brillante idea di utilizzare un personaggio contemporaneo della cultura inglese per bambini per trasmettere qualcosa ai suoi alunni. In questo caso “Barnaby bear” l’orsetto viaggiante torna utile per trasmettere agli alunni di una qualche scuola elementare la diversità di popoli e paesi e fargliela vivere, attraverso la loro maestra, in prima persona. Sicuramente se il messaggio passerà, nel contesto giusto, anche a uno solo degli alunni, costui avrà avuto una possibilità che io alla sua età non ho avuto. Anche questo è un segno che i tempi, le opportunità e le persone cambiano e possono cambiare. E molto spesso, come diceva Maria Elena (fino ad ora dopo ZioF la piú citata nel blog) e dal concetto ripreso da Carlo, questi cambiamenti partono da piccoli passi quotidiani di ognuno di noi.

Concludo il mio commento fiume con una domanda per Simone che sconfina nel campo teologico:
Visto che ti dichiari ateo (ma i to jienitori no i te gha insegná proprio gnente eh? ;-) ), da dove vengono i valori che ti portano a “rispettare il prossimo” e a sentire questo impulso all’aiuto di chi ha meno di te?

Ciao a tutti ma in particolare al SioF & SiaC
Davide

Anonimo ha detto...

Ciao davide per quanto riguarda la diminuzione delle lampadine natalizie,io sapevo (non mi ricordo la fonte)che si tratta di un'associazione benefica a cui hanno aderito alcune città europee tra cui roma,padova,vienna ed altre,i soldi delle lampadine sono andati in beneficienza..non so sinceramente quanto c'entri il risparmio energetico
Ciao!
Giorgia

Anonimo ha detto...

ciao davide guardando in internet mi sono accorta che avevi ragione che le luminarie sono state diminuite per evitare gli sprechi...comunque la fonte che mi aveva detto che era un'iniziativa benefica era la signora che tiene la nonna..evidentemente ho interpretato male quello che mi voleva dire...e si che vorrei fare l'interprete...
://www.tgverona.it/index.cfm/hurl/contenuto=58430/attualita/tempo_di_crisi_sommacampagna_spegne_le_luminarie.html
Giorgia

Davide ha detto...

Ciao Giorgia
Non mi riferivo alle luminarie pubbliche ma a quelle dei privati, dei singoli cittadini.

ciao
Davide

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